Scuola continua
 

  La conoscenza più importante oggi - e non soltanto sul lavoro – è comunque saper imparare. “Tutto si rinnova molto velocemente, dalle tecnologie che si usano al tipo di lavoro: bisogna avere la preparazione e la capacità per apprendere cose nuove per tutta la vita lavorativa. Bisogna cioè avere un metodo per imparare, in vista di un aggiornamento continuo” spiega Michele La Rosa, docente di sociologia del lavoro all'Università di Bologna. Ma non solo. “Più che una preparazione specialistica e rigida, conta oggi l"'occupabilità": avere le caratteristiche per essere impiegato in modo flessibile nella propria azienda o in altre» dice La Rosa. “Per questo, servono tre tipi di conoscenze. Prima, la capacità di apprendere. Secondo, le competenze tecniche specifiche per ogni settore. Poi le "competenze trasversali strategiche" indispensabili per tutti: è d'obbligo cioè saper lavorare al computer, adeguarsi alle continue innovazioni tecnologiche e parlare inglese. Ma anche saper comunicare e lavorare in gruppo. «Sia per collaborare coi colleghi, sia per trattare con i clienti. Le aziende tendono a semplificare l'organizzazione: anche a un tecnico, a differenza che in passato, può capitare di dover gestire un gruppo” spiega Mario Gatti dell'lsfol (Istituto per lo sviluppo della formazione dei lavoratori).